Ciao amici di EleC!
Ormai le Olimpiadi di Pechino2022 sono alle porte.
Pechino2022, un’edizione attesa e temuta, come quella di Tokyo2020 per via del Covid, più ancora in quanto evento di cui Yuzuru Hanyu avrebbe potenzialmente potuto far parte.
Entrambi questi fattori hanno creato attorno alla ventiquattresima edizione delle Olimpiadi Invernali un clima di attesa, come dicevo, e al tempo stesso di timore.
Timore per Giochi a rischio di non essere disputati causa pandemia o, contrariamente, rischiosi per i partecipanti.
Giochi che avrebbero potuto lasciare l’amaro in bocca per l’assenza di Yuzuru o, al contrario, in ansia per la sua presenza.
Giochi che, proprio ora che abbiamo la certezza che lui ci sarà – almeno ufficialmente, poiché ogni imprevisto può sempre accadere – sono ancor più causa di tensione per la paura che lui possa restare deluso o che decida di chiudere con questa battaglia la sua lunga carriera.
Paure, timori, pensieri, apprensione da tifosi e da genitori quasi, perché gli siamo affezionati in modo sincero e profondo.
Anche emozione positiva però! Come sempre è all’apertura di un grande evento che entrerà nella storia, questa volta ancor di più, date le circostanze assolutamente anomale.
Un groviglio di sentimenti difficile da districare e capire.
Eppure è sempre lo stesso per ogni sua gara, solo… ancora di più perché le Olimpiadi sono il sogno per ogni atleta.
Ho vissuto da appassionata di pattinaggio già altre edizioni olimpiche, da “simpatizzante” per Yuzuru quella di Sochi e da Fanyu quella di PyeongChang. Diciamo che mi sono fatta le ossa e… cosa posso dire?
Quello che ci attende sarà un mesetto tosto, parecchio tosto, come lo è stato 4 anni fa.
Eppure, penso, se noi vogliamo essere accanto a lui e sostenerlo, ora è necessario più che mai, qualunque cosa accada, nel bene e nel male. Piena fiducia in lui, energia positiva a mille, lo spingeremo e solleveremo e, poi, saremo pronti a celebrarlo qualunque cosa accada e anche a proteggerlo e consolarlo, se necessario.
Pensiamo che se per noi è dura, per lui lo è millemila volte di più!
Detto ciò, proviamo nel nostro piccolo a fare tutto il possibile per essergli accanto in questo momento cruciale.
Il fandom si sta preparando, organizzando e a dire la verità è già in delirio prima ancora che tutto abbia inizio. Restringendo il campo, lo YUZURU HANYU – Italian FB Fan Group è divenuto ormai una bella realtà, con oltre 700 membri ed uno staff coordinato e con ruoli stabiliti, che offre una casa ai sostenitori Italiani e non solo.
Qui però siamo su EleC’s World, e come sapete, questo blog sin dalla sua nascita ha sempre avuto come argomento principale proprio Yuzuru Hanyu.
Ebbene, anche il blog coprirà il mese olimpico con ogni sforzo.
Si cerca sempre di migliorare e anche questa volta farò del mio meglio per offrirvi quante più informazioni possibili.
Ho pertanto deciso di cominciare un percorso di avvicinamento ai Giochi, una sorta di “preparazione” per voi lettori – e per me stessa, ovviamente – che permetta di vivere l’evento olimpico a 360°.
Non solo accendere la TV, seguire una gara e scoprire chi ha vinto le medaglie. No, proviamo a percepire l’atmosfera che respirano gli atleti e affrontiamo i Giochi con una maggior cognizione di causa.
La serie di articoli che, come spero, permetterà ciò, è denominata
Waiting for Beijing e costituita da 5 appuntamenti:
01- Il lungo viaggio verso Pechino: un breve riepilogo del percorso che ha portato dall’assegnazione dell’edizione 2022 alla città di Pechino fino all’inizio ufficiale dei Giochi con la Cerimonia di Apertura.
02- Yuzuru Hanyu nel Team Japan in missione a Pechino: l’avvicinamento di Yuzu ai Giochi, dal giorno in cui è stato selezionato a far parte della delegazione giapponese fino all’ingresso dei pattinatori del Team Japan al Villaggio Olimpico.
03- I Fanyus sempre accanto a Yuzuru Hanyu anche da lontano: Olimpiadi anomale poiché senza pubblico, in piena pandemia. Nonostante ciò i fans di Yuzuru non gli faranno mancare il loro sostegno da tutto il mondo.
04- Organizzazione, luoghi e venues: scopriamo i luoghi principali nei quali si muoveranno gli atleti; le mascotte e tanti altri dettagli della complessa organizzazione di un evento di tale portata.
05- Programmi di gara di Yuzuru Hanyu e caccia al 4Axel: prima di seguirlo sulla pista del Capital Indoor Stadium di Pechino, scopriamo – o ricordiamo – con quali programmi Yuzuru si presenterà in gara e qual è il suo obiettivo principale, più ancora della vittoria.
Buone Olimpiadi a tutti e sempre…
GANBARE YUZURINOOOOOO!!!!
Waiting for Beijing2022
01
Il lungo viaggio verso Pechino
Ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato dalla scelta della sede della ventiquattresima edizione delle Olimpiadi Invernali all’accensione del braciere olimpico, avvenuta venerdì 4 Febbraio 2022 allo Stadio Olimpico di Pechino.
Tanti sono gli step che si susseguono nella nascita, organizzazione e realizzazione di un evento di tale portata. Qui ci limiteremo alle sole tappe fondamentali e visibili al grande pubblico.
31 Luglio 2015:
Assegnazione dell’edizione dei Giochi
del 2022 a Pechino
Il nostro viaggio inizia il giorno 31 luglio 2015, quando il IOC (Comitato Olimpico Internazionale) assegnò l’edizione del 2022 dei Giochi Olimpici Invernali a Pechino.
La candidatura viene presentata oltre un anno prima, in questo caso esattamente il 14 marzo 2014, e deve essere accettata dal IOC, dopodiché seguono varie fasi preliminari di selezione, al termine delle quali restano le due località candidate finaliste.
Le due finaliste furono Pechino e Almaty (Kazakistan). La prima ebbe la meglio per 44 voti contro i 40 dell’altra.
Pechino diventa così la prima città ad ospitare sia un’edizione estiva che una invernale delle Olimpiadi.
L’edizione 2022 vedrà 91 Nazioni partecipanti.
15 Dicembre 2017:
Svelato il logo delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2022
Come in ogni edizione dei Giochi, sono stati creati due diversi loghi, rispettivamente per le Olimpiadi e le Paralimpiadi.
Concentriamo la nostra attenzione sul logo olimpico.
Testo tratto da olympics.com
Progettato dall’artista Lin Cunzhen, il logo di Beijing 2022 mette insieme caratteristiche tradizionali e moderne della cultura cinese, così come elementi che incarnano la passione e la vitalità degli sport invernali.
Ispirato a 冬, il carattere cinese per ‘inverno’, il logo in alto assomiglia a un pattinatore e in basso a uno sciatore. Il motivo che scorre come un nastro tra questi due simboleggia le montagne ondulate del Paese ospitante, le sedi Olimpiche, le piste da sci e quelle di pattinaggio. Indica anche il fatto che i Giochi di Beijing 2022 coincideranno con il capodanno cinese.
L’uso del blu nel logo rappresenta i sogni, il futuro e la purezza del ghiaccio e della neve, mentre il rosso e il giallo – i colori della bandiera nazionale cinese – alludono all’amore, alla gioventù e al vigore.
24 Febbraio 2018:
Anteprima di Pechino 2022 nella cerimonia di chiusura di PyeongChang 2018 e passaggio della bandiera olimpica.
Nel corso della cerimonia di chiusura dell’edizione olimpica 2018, ospitata da PyeongChang (Corea del Sud), com’è ormai tradizione, la Cina ha presentato una breve anteprima dello spettacolo e dell’accoglienza che offrirà nell’edizione successiva.
Parte fissa del cerimoniale è anche il passaggio di consegne tra la città che ha ospitato l’edizione appena conclusa e quella che si appresta ad ospitare l’edizione seguente, passaggio simboleggiato dalla bandiera olimpica.
Il 25 Febbraio 2018, ossia esattamente il giorno successivo alla chiusura dei Giochi Olimpici di PyeongChang, si è aperto ufficialmente il quadriennio olimpico pre-Pechino 2022.
17 Settembre 2019:
Svelate le due mascotte
Ormai è divenuta consuetudine ideare per ogni edizione olimpica due o più mascotte, specificatamente associate a Olimpiadi e Paralimpiadi.
Entrambe sono creazioni di Cao Xue e i loro nomi sono Bing Dwen Dwen per i Giochi Olimpici e Shuey Rhon Rhon per quelli paralimpici.
Concentriamoci sul primo.
Testo tratto da olympics.com
In cinese mandarino, “Bing” ha diversi significati, anche se il più comune è quello di ghiaccio. La parola simboleggia anche la purezza e la forza, mentre “Dwen Dwen” significa robusto e vitale e rappresenta anche i bambini.
La mascotte incarna la forza e la volontà degli atleti e contribuirà a promuovere lo spirito Olimpico.
Bing Dwen Dwen indossa un “guscio” fatto di ghiaccio, simile a una tuta da astronauta – un omaggio alle nuove tecnologie per un futuro dalle possibilità infinite. Il guscio, inoltre, aiuta il panda a pattinare, fare snowboard e a sciare insieme agli atleti Olimpici.
I colori brillanti dell’aureola intorno al volto sono una rappresentazione delle ultime avanzate tecnologie installate sulle piste per gli sport su ghiaccio e neve ai Giochi, mentre il cuore sul palmo sinistro simboleggia l’ospitalità della Cina per gli atleti e gli spettatori delle Olimpiadi Invernali.
31 Dicembre 2020:
Mostrati i pittogrammi
Si tratta dei simboli stilizzati che identificano tutte le discipline olimpiche e ormai costituiscono uno degli elementi imprescindibili e più caratterizzanti di ogni edizione dei Giochi.
Esiste una seconda versione di simboli per ogni disciplina, simboli aventi come protagonista il panda mascotte Bing Dwan Dwan.
I due simboli che noi Fanyus ricorderemo meglio saranno quelli relativi al pattinaggio di figura.
4 Febbraio 2021:
Rivelata la torcia olimpica
Quando il countdown all’inizio dei Giochi segna esattamente – 1 anno, un’altra tappa importante verso Pechino è l’esibizione al mondo della torcia olimpica, simbolo di ogni edizione dei Giochi.
Una sorta di spirale verso l’alto, rossa all’interno e argentata all’esterno, colori che vogliono simboleggiare il fuoco e il ghiaccio.
La torcia progettata per le Olimpiadi di Pechino 2022 è stata chiamata “Flyng”. La fiamma sarà alimentata ad idrogeno ecologico, atta a resistere ad ogni condizione atmosferica senza spegnersi.
Il design della torcia esprime dinamismo e vitalità, con una costruzione a spirale che ricorda un nastro svolazzante dove risiede la fiamma Olimpica. L’emblema di Beijing 2022 è nella sezione centrale, mentre il dinamismo della linea rossa rappresenta la tortuosità della Grande Muraglia e quella delle piste di sci ai Giochi, insieme all’incessante ricerca di luce, pace ed eccellenza da parte dell’umanità.
Maggiori informazioni su olympics.com.
QUI il video.
17 Settembre 2021:
Reso noto il motto ufficiale dell’Olimpiade
Quello che vedete è lo sfondo, o il tema delle Olimpiadi di Pechino, che riprende evidentemente un motivo ispirato al profilo delle montagne.
Non solo Logo, Mascotte…
Ogni edizione olimpica deve avere anche il suo Motto ufficiale, e quello di Pechino 2022 è: “Together for a Shared Future“. Insieme per un futuro condiviso.
Testo tratto da olympics.com
Il motto rappresenta il potere dei Giochi di superare le sfide globali come una comunità, con un futuro condiviso per l’umanità. Le parole riflettono la necessità per il mondo di lavorare insieme verso un domani migliore, anche alla luce delle difficoltà affrontate nella pandemia causata dal COVID-19.
Incarnando i valori fondamentali e la visione del Movimento Olimpico, “Together for a Shared Future” anela all’unità e a uno sforzo collettivo con l’obiettivo di perseguire l’unità del mondo, la pace e il progresso. Il motto tiene in considerazione i valori chiave dei Giochi Paralimpici, in particolare il ruolo che svolgono nel contribuire a una società più inclusiva.
15 ottobre 2021:
Accensione della Fiamma a Olimpia
In Grecia, nell’area ove un tempo sorgeva l’antica Olimpia, il luogo dove nacquero le Olimpiadi, una fiamma viene “raccolta dal cielo”.
In presenza delle autorità, tra cui il presidente del COI (o per noi Italiani il CIO), Thomas Bach, la fiamma Olimpica è la protagonista dello spettacolo.
Il fuoco di Olimpia è la scintilla da cui originerà tutto ciò che condurrà fino allo Stadio Olimpico di Pechino.
Nel Tempio di Hera, la grande sacerdotessa invoca Apollo, il dio dei Greci più strettamente associato al sole. La supplica è per un “sacro silenzio” e “cieli limpidi”, affinché la fiamma possa essere accesa.
In questa occasione la sacerdotessa è stata impersonata da un’attrice greca, Xanthi Georgiou, assistita da 35 sacerdotesse, il cerimoniale vuole che si inginocchi presso uno specchio parabolico che ricevendo i raggi solari darà origine spontaneamente alla sacra fiamma.
La fiaccola utilizzata per questo primo passo della Fiamma ha la forma di un pilastro del tempio di Hera. Da questa verrà trasferita ad una ciotola, poi ad una seconda torcia ed avrà inizio il suo viaggio verso Pechino.
Queste e tante altre informazioni, incluse tutte le fasi della cerimonia e il significato di ogni elemento che la compone, le trovate su olympics.com
QUI il video.
20 ottobre 2021
La Fiamma Olimpica arriva in Cina
La fiamma accesa in Grecia è giunta fino a Pechino e collocata presso la Olympic Tower.
Nel corso della cerimonia, la fiamma è stata presa dalla lanterna che l’ha custodita nel viaggio da Olimpia a Pechino e con essa è stato acceso un calderone cerimoniale posto sul palco.
Questa lanterna è stata chiamata “Changxin” , che significa “luce e speranza”.
Il calderone cerimoniale è ispirato a un tradizionale vaso rituale cinese in bronzo – Zun, e decorato con tratti di nuvole di buon auspicio che gradualmente si trasformano in fiocchi di neve, rappresentando l’eredità delle “Due Olimpiadi”.
La staffetta della torcia olimpica è stata nettamente abbreviata sia nel percorso che nella durata e ridotto il numero dei tedofori, così come aumentate le restrizioni anti-Covid per prevenire al massimo i rischi di contagio.
Nel corso della cerimonia sono stati rivelati anche
Il Logo della staffetta olimpica
Simboleggia una Fenice d’oro e il Fuoco, che nella tradizione cinese sono segni di buon auspicio.
Uniforme dei tedofori
Colore rosso tipicamente cinese su fondo bianco e decorazioni in colore giallo, simbolo di passione e gioia per l’evento.
Dopo questo cerimoniale la fiamma viene riposta nella lanterna e conservata all’interno della Olympic Tower, ove resterà visibile al pubblico sino alla partenza della staffetta, in programma dal 2 al 4 Febbraio.
Olympic Tower
Queste e tante altre informazioni al riguardo le potete trovare su beijing2022.cn.
QUI il video della cerimonia.
26 ottobre 2021:
Svelato il design delle medaglie
Il design delle medaglie delle Olimpiadi di Pechino 2022 è ispirato alla filosofia cinese dell’armonia tra il cielo, la terra e l’uomo.
Vi ricorda nulla?
Esatto! Il programma libero di Yuzuru si intitola “Heaven and Earth and” (Ten to Chi to), che nella sua concezione significa proprio questo: cielo e terra e… l’uomo.
I cerchi concentrici presenti sulla medaglia rappresentano l’unità, le persone di tutto il mondo unite nei propri cuori.
5 cerchi concentrici circondano il simbolo olimpico posto al centro.
Sul retro della medaglia è raffigurata invece un’antica carta astronomica, con l’immagine dell’atleta che brilla come una stella.
イメージしやすいように🥇
これを、夢を叶えた羽生くんが笑顔で首にかけている姿を思い浮かべながら過ごします。
祈願します🙏北京冬季五輪、メダルのデザイン発表
同心円で「団結」象徴: 日本経済新聞 https://t.co/k6lVKZ98WT— 🍎ジェニフ✨一念4⃣🅰️通天✨ (@jenif_valentine) January 3, 2022
25 Gennaio 2022:
Video promozionale
2-4 febbraio 2022
Staffetta della fiamma olimpica
In versione abbreviata e limitata per ridurre il più possibile i rischi correlati al Covid-19, la staffetta ha inizio il 2 Febbraio e si conclude il 4, giorno della cerimonia inaugurale. Sono 1200 i tedofori che porteranno la torcia in tutte e tre le aree dove si svolgeranno le competizioni.
Tra i vari tedofori…
(Foto @Beijing 2022)
Il leggendario giocatore di basket Yao Ming
Il regista Zhang Yimou
Il notissimo attore Jackie Chan
Il campione olimpico di tennis tavolo, Ma Long.
La fiamma olimpica sulla Grande Muraglia.
QUI il video.
4 febbraio 2022:
Cerimonia d’Apertura
La cerimonia è disponibile su Rai Play e Eurosport, non è possibile per ora visualizzarla altrove poiché i contenuti olimpici sono letteralmente blindati.
Tutte le informazioni e spiegazioni le potete trovare su Olympics.com.
Solo alcune foto della cerimonia (da @Beijing2022)
Gli ultimi tedofori sono due atleti appartenenti alla generazione degli anni 2000.
Si tratta della fondista Yilamujiang Dinigeer e del combinatista nordico Zhao Jiawen (CHN).
Una particolarità: non è stato acceso un braciere come sempre accaduto, ma è stata posta l’ultima torcia al centro della struttura a forma di grande fiocco di neve.
20 febbraio 2022:
Cerimonia di chiusura
Il 20 Febbraio 2022 calerà il sipario sulle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 e inizierà il periodo pre-olimpico verso l’edizione italiana, quella che verrà ospitata a Milano e Cortina nel 2026!
Partner e Sponsor ufficiali
Un abbraccio, alla prossima.
Ciao ciao!