Buongiorno!
Altro appuntamento con le YuzuNews, le acque si stanno muovendo sempre più impetuose in vista dell’avvio dei Giochi Olimpici, tra 6 giorni, così bisogna tenere il passo con le novità e le piccole curiosità riguardanti Yuzuru e dintorni.
Oggi parleremo un po’ più di Olimpiadi, con qualche immagine, per entrare già nell’atmosfera olimpica.
Prima di iniziare… la nostra “copertina”, che ci accompagnerà per tutto il mese olimpico. [grazie a @ShampooNeko per l’illustrazione!]
- Dunque, qui vediamo Yuzuru in un video (ne avevamo visto un altro simile poco tempo fa, in questo post) mostrato sui voli ANA, in cui si presenta un tempio in Corea (credo… )
2018年2月ANAカレンダー 韓国 月精寺 pic.twitter.com/b3SEzuyYMl
— ぴの (@yuzu_pino) January 31, 2018
- Yuzu firma il suo banner della ANA che verrà donato a 3 fortunati fans (più o meno come accadde poco tempo fa con le magliette) estratti a sorte tra coloro che avranno seguito le istruzioni riportate nella pagina ufficiale, questa.
Yuzu is signing on the banner which will be sent to fans by an ANA campaign. via https://t.co/N1tWzQ0vXj pic.twitter.com/X0Wt0DiH16
— Echo Cheng (@echotpe) January 30, 2018
- In questo programma TV Nobu e Akiko ci spiegano la difficoltà dell’entrata del triplo Axel di Yuzu, ossia la controvenda esterna, e la travelling camel spin, entrata difficile nella trottola in posizione camel. Il video non è sottotitolato, ma credo sia piuttosto semplice capirne il senso generale.
- Il 7 febbraio verrà trasmesso su NHK un altro documentario interamente dedicato a Yuzuru! Speriamo di poterlo avere presto sottotitolato, questi documentari sono sempre interessantissimi.
Il giornalista, che ha potuto osservare da vicino Yuzuru anche nel periodo del suo infortunio, dice che pur in quelle circostanze non è mai venuta meno la sua motivazione e la voglia di migliorarsi e di vincere, non si è mai fatto abbattere dalle avversità, nemmeno questa volta.
Qui la pagina.
Passiamo ora a parlare delle Olimpiadi ed iniziamo ad entrare nell’atmosfera di questo grande evento.
- Chi è il tuo rivale, Yuzuru?
Who is your rival, Yuzuru Hanyu?⛸️@ISU_Figure @Japan_Olympic @PyeongChang2018 @Tokyo2020 pic.twitter.com/UQtqXLtUAb
— Olympic Channel (@olympicchannel) January 30, 2018
- Tra i profili degli atleti sul sito ufficiale ecco quello di Yuzuru.
Ed ecco l’elenco dei pattinatori che prenderanno parte alla competizione del singolo maschile.
- Diamo un’occhiata al villaggio olimpico a Gangneung (che sarà la località in cui si svolgeranno tutte le competizioni del ghiaccio: hockey, curling, pattinaggio di velocità, short track e pattinaggio di figura).
Guardate che bel colpo d’occhio tutte queste bandiere issate al villaggio olimpico! Sono le oltre 90 bandiere dei paesi che prenderanno parte ai Giochi.
Questa è la Gangneung Arena, dove si trova la pista che ospiterà le competizioni di short track e pattinaggio di figura. Pare che tale situazione possa potenzialmente causare qualche problema agli atleti, dal momento che le esigenze dei due sport, per quanto riguarda il ghiaccio, sono differenti: lo short track richiede un ghiaccio più morbido, mentre il pattinaggio di figura lo predilige più duro e compatto. Dal momento che la Corea è molto forte nello short track e potrebbe giocarsi delle medaglie… girano voci secondo cui si potrebbe prediligere un ghiaccio più vicino alle esigenze di questa disciplina, a discapito del pattinaggio di figura. In ogni caso non è la prima volta che in un’Olimpiade la stessa pista viene condivisa da queste due discipline (ad esempio fu lo stesso anche per il Palavela di Torino nel 2006), quindi credo si potrà trovare il giusto compromesso e i pattinatori avranno comunque modo di abituarsi alle condizioni del ghiaccio durante gli allenamenti ufficiali.
Entriamo ora nell’arena e vediamo com’è stata allestita.
Il colore dominante è il viola, affiancato dal turchese.
La green room (che non è verde, ma è una “stanzetta-salottino” allestita accanto al Kiss&Cry ma separata da questo, nella quale i primi tre della classifica provvisoria aspettano i risultati di chi deve ancora pattinare e di tanto in tanto vengono inquadrati).
Ma… questi colori non vi ricordano niente?
完全にSEIMEIさまカラー pic.twitter.com/7d0L9T9cyo
— ☺︎︎パンナ໒꒱ (@4a_yzh_drm) January 30, 2018
Sì! I colori del costume di SEIMEI!!
- Intanto si sta preparando il “corredo” di ogni atleta con le divise olimpiche, la biancheria e tutto il necessario. I lavori fervono e gli atleti stanno per arrivare in Corea! L’abbigliamento del Team Japan è firmato Asics.
Vedremo anche Yuzurino vestito così…
- Ho tenuto per ultima la notizia più importante.
E’ di circa due ore fa (ora è l’1.00 di notte) l’annuncio, da parte delle più importanti testate giornalistiche giapponesi, che Yuzuru NON prenderà parte al Team Event e si concentrerà esclusivamente sulla sua gara individuale, con arrivo a Gangneung previsto per metà febbraio (direi un po’ prima, visto che la gara maschile inizia il 16 febbraio!).
La notizia non è ancora propriamente ufficiale, nel senso che non proviene né direttamente dalla JSF né dallo staff di Yuzuru, ma questa diffusione immediata su tutti i principali siti di informazione giapponesi (es: articoli qui, qui, qui ecc) fa ritenere che sia affidabile.
羽生は2月中旬に韓国入りする見込み。#YuzuruHanyu will arrive in #Korea mid-February. https://t.co/nwF4AEEBZm
— Iron Klaus (@Iron_Klaus) February 2, 2018
So looks like Yuzuru is going to skip team event and prepare for individual . They expect his arrival mid Feb. https://t.co/ykapPdhYl1
— Not thinking about it yet? (@tikudzi) February 2, 2018
Yuzuru is not going to compete for the team event to avoid burden on the injury and focus on the single event.
He is training at Toront right now and expected to arrive in Korea in mid Feb.https://t.co/W987GXeiwZ— BBI絵子リーナ・パリンチェフ☆彡 (@yuzueco) February 2, 2018
Ora, cosa dovremmo pensare? E’ una cosa positiva o negativa?
Dunque, premesso che da quando si è infortunato le informazioni su di lui sono state pochissime e sempre parziali, e non abbiamo abbastanza chiara la situazione per poter giudicare i motivi che lo abbiano portato a questa decisione, e premesso che lui, i suoi allenatori ed il suo staff hanno sicuramente molta più esperienza e conoscenza nel campo rispetto a noi, e certamente non meno voglia di ottenere il miglior risultato possibile… e dunque non possiamo permetterci di giudicare le sue scelte in nessun caso…
dicevo, premesso tutto ciò… possiamo fare alcune considerazioni.
Partecipare al Team Event 4 anni fa gli ha portato bene. All’epoca partecipò al programma corto ottenendo un ottimo punteggio e alcuni giorni dopo fece segnare il record nel corto della sua gara individuale, quindi se non altro per scaramanzia o buone sensazioni avrebbe potuto giovargli ripetere quanto fatto 4 anni fa.
Partecipare, soprattutto, gli avrebbe dato la possibilità di pattinare in gara prima della prova più importante, una sorta di banco di prova, o di test generale, per sentire le sensazioni di gara dopo 4 mesi di pausa. Il Giappone non ha reali possibilità di salire sul podio nella gara a squadre, per cui in effetti la sua partecipazione o meno non cambia più di tanto le carte in tavola e Shoma può fare un ottimo lavoro per il team, quindi sarebbe eventualmente stato utile per lui senza eccessive pressioni per la nazione.
Questi sono i possibili “pro” del parteciparvi.
Ma partecipare al Team Event ha anche i suoi “contro”.
Significherebbe dover arrivare in Corea almeno una settimana prima, sottoponendosi allo stress dei media, avendo molto meno tempo per allenarsi e non potendosi allenare in ogni caso nella tranquillità della propria pista abituale, ma pubblicamente.
Significherebbe dover mangiare cibo diverso dal solito (che, sappiamo, a volte può portare a problemi fisici e indisposizioni) e vivere in una situazione in ogni caso meno agiata che non nella propria casa e nel proprio ambiente ormai familiare.
Significherebbe dover trovare il picco di condizione il 9 (nel caso del programma corto) e poi, soprattutto, di nuovo il 16, cosa non facile, soprattutto nella sua condizione attuale, ossia reduce da un infortunio e avendo avuto poco tempo a disposizione per allenarsi.
Significherebbe, infine, esporsi al virus dell’influenza che, pare, ha colpito il villaggio olimpico negli ultimi giorni.
Personalmente credo sia la scelta giusta, anche se, lo ripeto, non possiamo giudicare da fuori e con le nostre poche competenze, anche se mi rendo conto che la gara che conta davvero sarà per Yuzuru un vero salto nel buio: affronterà una competizione con poco allenamento nelle gambe, un infortunio non si sa se pienamente guarito o meno e dopo ben 4 mesi senza gare! Una situazione difficilissima in uno stato di pressione emotiva inimmaginabile.
Questo un bel post in merito, di un validissimo blog, SportyMags, super consigliato.
La preoccupazione sta, tra le tante cose, nel motivo di questa decisione, ossia: ha deciso così per i motivi che ho citato poco fa, oppure perché la caviglia non è ancora completamente recuperata e quindi non vuole correre il rischio di sforzarla troppo? Da alcune traduzioni parrebbe quasi così, ma nessuno lo sa.
Possiamo solo incrociare tutto l’incrociabile e sperare, purtroppo non si può fare altro.
Io davvero non oso immaginare la pressione a cui è sottoposto lui in questi giorni, dato che già io, che non devo fare niente, sto così male!
Bene, per oggi è tutto!
Come sempre… commentate, chiedete, scrivete tramite qualunque canale disponibile, mi fate solo piacere! Sono ben accette anche le critiche!
Ciao ciao, a prestissimo!