Ciaoooo!
Sulla pagina Facebook EleC’s World (non la seguite ancora? Che aspettate?! Mettete il vostro “mi piace”, così da essere sempre aggiornati sui contenuti e le novità del blog!) e sul gruppo YUZURU HANYU – Italian FB Fan Group (Iscrivetevi! Vi aspettiamo numerosi!) abbiamo dato inizio nel mese di luglio 2021 ad una nuova iniziativa “artistica” come omaggio a Yuzuru Hanyu.
Nel post di oggi vi mostrerò quanto realizzato dai fanyus nel secondo mese, per poi lanciare il tema di Settembre.
Prima di cominciare, ricapitoliamo per i nuovi arrivati su queste pagine.
Cos’è esattamente la “MonthlyYuzuArt“?
Il funzionamento è molto semplice:
all’inizio di ogni mese verrà presentato un tema che, collegato a Yuzuru, dovrà essere di ispirazione per la creazione di un’opera originale.
Il collegamento tra Yuzu e il tema dato può essere di ogni tipo: un riferimento concreto alla sua vita o carriera, un suo programma, un suo costume, una musica che vi richiama alla mente lui, una completa invenzione.
Massima libertà di espressione, nei limiti dell’educazione e del rispetto verso Yuzuru (e non solo, ovviamente), ma essendo tutti fanyus non credo ci sia bisogno di specificarlo.
Chi vorrà partecipare dovrà realizzare una qualsiasi opera creativo/artistica (disegno, dipinto, scultura, ricamo o qualsiasi altra creazione manuale, fotografica, letteraria, musicale, digitale/informatica ecc).
Le opere che mi verranno eventualmente inviate entro la fine del mese saranno pubblicate sul blog nel post del mese seguente, quando verrà lanciato il tema successivo. Non solo foto, ma anche brani scritti, poesie, video, audio ecc.
Vi invito a tornare al post della MonthlyYuzuArt 01 e troverete ogni spiegazione.
Speriamo che il motivo sia stato il periodo di grande caldo e di vacanza e per questo, a maggior ragione, è doveroso un GRAZIE a chi è stato presente.
Matsuri『祭り』
- Anna Maria Cutugno
- Martina Frammartino (il suo blog: sportlandia )
- Anna Piccirillo
E’ ora giunto il momento di lanciare il terzo tema, quello di Settembre 2021.
Campo di riso mietuto『刈田』
E’ comprensibile quindi che proprio il riso sia parte integrante anche della cultura e delle tradizioni di questi popoli, incluso quello giapponese.
Nel passato l’uomo era invece nella posizione di poter soltanto lavorare con fatica e sudore la terra per poi attendere che il proprio lavoro desse i frutti sperati.
Il timore della siccità, delle alluvioni, dei parassiti… era il sentimento dominante poiché dal raccolto dipendevano la vita e la morte.
Non si conoscevano le cause scientifiche delle infestazioni, delle gelate, degli allagamenti. Tutto veniva spiegato con il favore o lo sfavore delle divinità, o con l’opera di spiriti e demoni; da qui la necessità di ingraziarsi gli dei e scacciare gli spiriti maligni con riti e preghiere, che ancora oggi sopravvivono nella tradizione del Paese.
Qualche esempio?
Celebrazioni, chiamate dengaku, accompagnavano, agli inizi della stagione estiva, le operazioni di semina. Si trattava di musiche e danze denominate anche ta asobi (musiche del campo di riso), che avevano il compito di favorire la rapida e buona maturazione delle piante.
Le cerimonie chiamate mushi okuri servivano invece per scacciare gli insetti dannosi e i parassiti.
Durante la notte, poi, vi erano riti nei quali andando nei campi con torce di resina di pino chiamate taimatsu e suonando campane, si intendeva scacciare con la luce e il suono gli insetti nocivi.
Ancora, nel sanemori okuri o sanemori matsuri era lo spirito di Saito Sanemori (che, secondo la “Storia di Heike” divenne una cavalletta dopo essere stato abbattuto in una risaia) ad essere scacciato dagli abitanti del villaggio, che ne trasportavano un’effigie di paglia accompagnandola con canti, campane e suono di tamburi.
(Informazioni tratte da blog.gaijinpot.com)
Quanto avete appena letto è la spiegazione generale della scelta del kigo di Settembre, ma ovviamente noi vogliamo un collegamento con Yuzuru Hanyu, e sono certa che ormai avrete già tutti pensato a quale sia!
Ovviamente siete liberi di interpretare il tema come preferite, ma questo può essere un buon punto di partenza da cui trarre ispirazione.
Ebbene, Yuzu è stato raffigurato nei campi di riso della città di Kakuda (nella prefettura di Miyagi, poco a Sud di Sendai) già due volte e, sulla base di quanto appena letto sull’importanza della coltura del riso nella tradizione del Giappone, potete ben comprendere quanto ciò rappresenti un omaggio estremamente significativo.
Le immagini costituiscono infatti un tributo a simboli ritenuti importanti e positivi per la Nazione. Esse vengono realizzate seminando diverse qualità di riso che, una volta giunte a maturazione, danno i vari colori del “disegno”.
La prima volta fu nel 2019 e il campo di Kakuda vide il nostro Yuzu rappresentato nella posizione di hydroblading con il costume di Hope&Legacy.
Nell’autunno di quell’anno il Giappone fu colpito dal potente tifone Hagibis, che tra gli ingenti danni causati risparmiò però questo luogo.
I soggetti scelti per quest’anno sono correlati alla volontà di rialzarsi dopo la grave pandemia che ha colpito il mondo intero, essi rappresentano la volontà di ripartire e divenire migliori di prima.
Ancora una volta Yuzuru Hanyu è per il suo Paese un simbolo di forza, rinascita e speranza.
Campo di riso mietuto『刈田』
Vi invito a partecipare e diffondere l’iniziativa. Più lo farete e maggiori saranno le possibilità che giunga all’attenzione di Yuzuru.
Mi raccomando, nei vostri post non dimenticate di inserire l’hashtag #MonthlyYuzuArt e specificare il mese di riferimento.
Auguro a tutti Buon Lavoro e Buon Divertimento con la nostra Global Muse!
A presto!!