Tanto, troppo, ci sarebbe da dire sui rischi del disputare una competizione in un luogo chiuso, nel corso di una pandemia che non accenna ad arrestarsi, in una città in fase di emergenza sanitaria qual è attualmente Osaka.
Si tratta della seconda gara, nell’arco di 15 giorni, organizzata nonostante tutto dall’ISU e dalle federazioni ospitanti, quella svedese nel caso dei Mondiali, quella giapponese per il presente World Team Trophy 2021.