Buonasera!
Quello di oggi è ancora una volta un post riguardante i Mondiali di Pattinaggio di Figura 2019, disputatisi un mese fa a Saitama (Giappone).
In particolare, dedichiamo lo spazio odierno alle parole competenti di un esperto di pattinaggio di figura (ma anche di tanti altri sport invernali, tra cui salto con gli sci e biathlon), che ormai è voce nota a tutti gli appassionati di sport, essendo dal 2003 commentatore di Eurosport (Per informazione: i canali Eurosport si possono vedere su satellite con il pacchetto SKY Sport, su Digitale Terrestre con il pacchetto Mediaset Premium Sport e tramite internet con il sito/la app Eurosport Player).
Sto parlando di Massimiliano Ambesi, che, affiancato e coadiuvato da Angelo Dolfini, ormai da anni commenta le competizioni di Pattinaggio di Figura con un approccio molto professionale, con l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina, con l’aggiunta delle dovute spiegazioni tecniche e del regolamento ove necessario, nonché della traduzione in italiano quando possibile, senza trattenersi dai propri giudizi e pareri personali, che però non sono mai dettati da “simpatia”, “gossip” o mero gusto personale, né tantomeno da tifo nazionalista.
Per tutti questi motivi il Commento di Eurosport, che, lo ricordo, è uno dei due commenti italiani (l’altro è quello RaiSport) e dei tre in lingua italiana (se aggiungiamo anche RSI, la rete svizzera), è il più apprezzato da chi segue il pattinaggio da vero appassionato e con un autentico interesse per la disciplina e le sue dinamiche. Non voglio fare paragoni né esprimere giudizi sugli altri commenti, sulle differenze con Eurosport, né intendo darvi consigli su quale canale guardare, ma posso dire senza dubbi né remore che io preferisco l’approccio e lo stile di Ambesi e Dolfini.
Ritengo che il loro giudizio sui punteggi, sui risultati e sui singoli pattinatori sia più autorevole proprio perché tutto è basato sui regolamenti e su quanto espresso in pista.
Ebbene, dopo questa lunga introduzione, passiamo al “succo” del post. Alcuni giorni fa è stato pubblicato un video molto bello, uno speciale trasmesso da Fuji TV al termine dei Campionati Mondiali, una trasmissione ricca di contenuti interessanti, tra cui alcune scene della creazione della coreografia di Origin con Shae-Lynn Bourne. La parte sicuramente più importante è però quella finale: un’intervista fatta a Yuzuru Hanyu immediatamente dopo la cerimonia di premiazione, al termine del programma libero maschile.
Questo video è stato pubblicato su Youtube e sottotitolato in inglese, cosa importantissima per la sua diffusione e comprensione a livello internazionale!
Per questo lavoro lungo e tutt’altro che semplice ringraziamo:
@moonright_yuzu , @axelsandwich , @tsukihoshi14 , Pumpkinface , @yuzueco , @misshanyu .
Grazie a tutte!
Come ho scritto più volte, Yuzuru ha un’intelligenza non comune ed una grande capacità di analizzare ed autoanalizzarsi, ha una mentalità, potremmo dire, complessa e un linguaggio ricercato, che spesso rende faticosa l’opera di traduzione da parte delle nostre volenterose amiche giapponesi. Per tali ragioni le sue interviste non sono mai banali, o scontate, ma presentano sempre considerazioni acute e spunti di riflessione, per chi sappia e voglia coglierli.
@yuzueco ha proposto a tutti noi che seguiamo Hanyu, tramite Twitter, di scrivere un breve pensiero, una considerazione, una riflessione personale nata dalla visione di questo video, affinché lei potesse tradurlo in giapponese e condividerlo sul suo blog.
Ebbene, ho pensato che sarebbe stato molto bello e interessante avere, oltre ai nostri pareri di “tifosi” (diciamo pure Fanyus sfegatati! Lo ammetto!), anche un parere più “tecnico”, meno… come dire… influenzato da entusiasmi e sentimentalismi che vanno oltre il ghiaccio.
Così ho avuto l’ardire di proporre a Max la visione del video e gli ho chiesto di dare il proprio contributo a @ecovail, affinché lei lo potesse diffondere ai fans giapponesi.
Massimiliano è stato gentilissimo e mi ha risposto poco dopo con le sue parole scritte. Queste parole sono state da me tradotte in inglese ed inviate a Eco san, che a sua volta le ha tradotte in giapponese.
Thank you!@tsukihoshi14 @axelsandwich @misshanyu @moonright_yuzu
and@EleC2706So that I can share this with everyone!https://t.co/E90USTQHwC
— BBI絵子 ー 共に、前へ! (@yuzueco) April 21, 2019
Oggi ho letto alcuni dei commenti sul SUO BLOG (no, non leggo il giapponese, ma con Google Translator il senso si capisce!) e ho avuto conferma di quanto sia apprezzata l’analisi di Max su Yuzuru e quanto sia stato gradito il suo intervento diretto su quel blog, molto seguito.
Sono doppiamente felice, sia per la lettura che è stata data da Max alle parole di Yuzu, sia per come questo suo messaggio abbia dato entusiasmo a tanti sostenitori.
Mi devo anche scusare con Massimiliano per la mia richiesta, sicuramente ha poco tempo, ma è stato davvero gentilissimo e disponibilissimo. Grazie di cuore!
Dopo questa lunga premessa…
eccovi il video:
e le parole di Massimiliano Ambesi:
ITA:
La mia idea è questa. Hanyu, prima di partire per Saitama, sapeva di non essere oltre l’80% della condizione e di correre qualche rischio, ma nella sua testa era certo di poter vincere il titolo mondiale senza commettere errori. Dopo avere esaminato i punteggi e avere avuto cognizione di causa precisa sull’attuale gestione/attribuzione di GOE e PCS qualche dubbio gli è venuto, come si evince da tante sue dichiarazioni. La domanda che dopo la gara si è posto più volte è la seguente: “Con due programmi senza errori, avrei comunque vinto?” Lui, in questo momento, non è in grado di darsi una risposta perché la realtà è che sarebbe stato in linea con il punteggio di Nathan Chen. In particolare, si è reso conto di come il nuovo GOE dia un enorme vantaggio a chi presenta programmi con un base value più alto. In passato non era così, ora le cose sono cambiate, ma finché non ci sbatti davvero la testa contro non è facile capirlo. Quindi, siccome lui è un vincente ed ha sempre gareggiato per battere prima se stesso e poi gli avversari, lavorerà per avere un base value in linea con quello di Chen se non migliore. A parità di base value, Yuzuru può vincere anche permettendosi qualche sbavatura perché è superiore alla concorrenza su ogni aspetto. Ovviamente, quando si trova a inseguire perché il base value è parecchio inferiore, non può sbagliare a meno che non lo facciano anche gli altri. Trovo molto interessante il discorso sui quadrupli non puntati, che, come più volte abbiamo detto anche durante le dirette televisive, presentano qualche rischio in più rispetto ai puntati. Per tutti questi motivi, lui ha le idee chiarissime su quello che dovrà fare, ma tutto dipenderà da come risponderà il suo fisico perché ormai ogni piccolo problema alla caviglia destra rischia di diventare enorme. Per come ho imparato a conoscere il personaggio in oltre un decennio di gare, sono certo che lui sia molto arrabbiato per avere perso giocoforza un anno nel suo percorso di evoluzione tecnica, ma sono altresì convinto che sarà ancora in grado di stupire tutti perché il fuoco dentro di sé continua ad ardere e lui non si sente per nulla appagato. ENG: I watched the video and my thoughts are these. Hanyu, before leaving for Saitama, knew his physical condition was no more than 80% of a potentially perfect form and he was aware of the fact that he was going to take some risks, but in his mind he was confident he could win the World Title with two clean programs, without mistakes. After examining the scores and having understood precisely how the current management/attribution of GOE and PCS is, some doubts came to him, as we can understand from many of his statements. The question that he asked himself several times after the competition is the following: “With two programs with no mistakes, could I have won?” He, at this moment, is not able to give himself an answer, because the reality is that, without mistakes, he would have gotten more or less the same score as Nathan Chen. In particular, he realized how the new GOE attribution system gives a huge advantage to those who present programs with a higher Base Value. In the past this was not the case, now things have changed, but until you experience it directly it’s not easy to understand how it works. So, since he has the mindset of the winner and he has always competed to beat himself first and then his rivals, he will work hard to create programs with the same Base Value as Chen if not higher. If the Base Value is the same (or almost the same), Yuzuru would be able to win even by making some mistakes, because he is superior to all the others on every aspect. Otherwise, if the Base Value is much lower, in order to win he can’t make mistakes, unless the others make mistakes as well. I found very interesting his words about the blade (quad) jumps, which, as we have often said even during the live broadcasts, present some more risks than the toe jumps. For all these reasons, he has very clear ideas about what he needs and wants to do from now on, but it all depends on how his body will respond, because in the current situation every small right ankle injury risks to become much more serious. As I learned about him and his mindset in more than a decade of competitions, I am sure he is very upset/angry for having been forced to waste almost a year on his way to the technical evolution he aspired to, but I am also convinced that he will still be able to amaze everyone, because the fire inside him continues to burn and he does not feel at all satisfied. |
Grazie a Massimiliano e a tutti coloro che hanno lavorato al video, alle traduzioni ed ai sottotitoli, grazie per l’impegno e la collaborazione.
Un saluto a tutti, alla prossima!