Buongiorno a tutti e…Buona Epifania!!!
Oggi è l’ultimo giorno di Feste natalizie!
C’è anche un detto popolare: “L’Epifania tutte le feste le porta via”.
L’Epifania è una festa cristiana che celebra l’arrivo dei Magi ad adorare Gesù. I Magi, seguendo la Cometa apparsa nel cielo, giungono al luogo in cui si trova Gesù bambino e gli portano in dono oro, incenso e mirra.
Il termine “Epifania” deriva dal greco antico, verbo ἐπιφαίνω, epifàino (che significa “mi rendo manifesto”), dal sostantivo femminile ἐπιφάνεια, epifàneia (manifestazione, apparizione, venuta, presenza divina) e associato alla tradizione cristiana indica la manifestazione di Gesù, che si mostra e viene riconosciuto non solo dai poveri pastori di Betlemme, ma dal mondo, simboleggiato dai Magi provenienti da lontano.
Anche i doni dei Magi hanno un significato simbolico:
– oro: è il dono riservato ai re e Gesù è considerato Re dei Re
– incenso: omaggio alla divinità, riconoscimento di Gesù come Dio
– mirra: usata nel culto dei morti, poiché Gesù è anche un mortale, vero Dio e vero Uomo.
In Italia questa festività è strettamente legata ad una figura del folklore popolare, la BEFANA.
La Befana è una vecchia molto brutta e povera, vestita di abiti logori, ma molto buona, la quale porta in dono dolciumi e piccoli regali ai bambini buoni… e carbone a quelli che non si sono comportati bene.
Indossa calzettoni, scarpe logore, un gonnellone e il grembiule tutti rattoppati, un pesante scialle sulle spalle ed un fazzolettone in testa, legato sotto il mento. Ha l’aspetto ingobbito e rattrappito tipico delle persone anziane, è acciaccata per l’età, ha pochi denti e spesso il naso e il mento sono molto prominenti, per enfatizzarne la bruttezza esteriore in contrasto con la dolcezza d’animo, soprattutto verso i bimbi.
In Italia è la Befana che riempie le calze appese al camino. Non è “ricca” come Babbo Natale, ma generosa e, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, volando a cavallo di una vecchia scopa, passa per le case a lasciare i suoi semplici doni.
Si canticchia una filastrocca in onore della Befana, la quale ha diverse versioni a seconda delle zone d’Italia, ad esempio…
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!
oppure…
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana:
Viva viva la Befana!
o ancora…
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!
ecc…
Oggi in molti paesi ci sono “Befane” che girano per le strade e le piazze a portare ai bimbi caramelle o calze piene di dolciumi.
Anche nel mio paesino ci sono le Befane! Alcune girano sui trampoli e gonfiano palloncini per i bimbi e altre regalano loro caramelle.
Ancora tanti Auguri di Buona Epifania.
Un saluto a tutti, a presto!!